“Alberto Spadolini. Danzatore, pittore, agente segreto” di Ignazio Gori

Anton Giulio Bragaglia definì Alberto Spadolini un “uomo sorretto dai segreti”. È stato sì un uomo eclettico e turbolento, ma dall’elegante contegno che lo temprava. Si è esibito in intimi cabaret e teatri di lusso, ha dipinto, è stato davanti e dietro alla macchina da presa, rivelando una versatilità che ha precorso i tempi. Ignazio Gori ha deciso di dedicare il suo primo libro biografico a questo personaggio dalla intrigata vita privata che ha alimentato gossip e leggende metropolitane.

L’autore non ha voluto scrivere una biografia dal tocco poetico. Le vicende di Spadolini si susseguono in modo cronologico e Gori utilizza il presente storico, come se le cose accadessero sul momento. Ma è una vita romanzata quella di Spadolini, dove lo scrittore descrive gli odori e le sensazioni di quel momento. Come se fossimo tutti lì, mentre Alberto viveva e assaporava avidamente la vita. Infatti, la descrizione del suo trascorso è alternata a poesie e racconti che servono a carpire meglio che tipo di personalità era. Il linguaggio è molto asciutto e semplice nonostante la complessità del personaggio e della sua vita.

Alberto Spadolini è considerato uno dei più bravi danzatori italiani del Novecento e promotore dell’estetismo della danza, Gori lo descrive come un vero artista italiano che paragona per risonanza internazionale a Rodolfo Valentino.

E’ acquistabile qui.

Sara Stefanini

Lascia un commento