Attenti a “Lupi e agnelli”, l’accattivante romanzo di Ignazio Gori

Sull’isola di Robinson Crusoe è approdato il romanzo breve di Ignazio Gori. Remo scompare senza lasciare traccia alcuna. È successo al protagonista, giornalista e critico d’arte, che non viene più ritrovato a bordo dell’aereo diretto in India e in partenza da Parigi. E nella fitta trama è in ballo un processo per corruzione di minore…

 E’ un gioiello di rara bellezza l’esile libro della neonata Diamond Edizioni, piccola ma agguerrita casa editrice dell’agro pontino. Il giovane Ignazio Gori racconta, nel romanzo breve Lupi e agnelli, la vicenda terribile di un uomo che improvvisamente scompare senza lasciare traccia. E’ la storia di Remo d’Este Graziani, giornalista e critico d’arte, che scompare a bordo di un aereo per l’India in partenza da Parigi nel giugno del 1994, dopo essere stato assolto per insufficienza di prove in un processo per corruzione di minore.

Il protagonista scende nell’abisso della corruzione, in un mondo orribile, scabroso da descrivere, gettando in pasto al lettore interrogativi devastanti. Il finale è un vero e proprio colpo da maestro della scrittura. Ignazio Gori è alla seconda prova narrativa dopo un volume, la Solitudine di Sebastian Kroll, scritto con il medesimo stile, asciutto e diretto, senza fronzoli.

«La sua penna brucia come la disperazione dell’amore», ha scritto il poeta piacentino Antonio Veneziani. Il volume è arricchito da una preziosa lettera della poetessa Alda Merini, un augurio allo scrittore da leggere come una maledizione/consiglio. Una segnalazione di merito per la copertina, decisamente fuori dagli standard ingessati della grafica tradizionale malata di editing digitale.

Robinson Crusoe

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