Bestiario! La satira diventa animale
Al teatro Playgramul, l’8 e il 9 febbraio

Bestiario_8 e 9 Feb«Bestiario diviene così uno sguardo nell’abisso, un esperimento per riconoscere chi prende decisioni in nostra vece, uno specchio per godere della nostra stessa immagine».

Un lupo, un’aquila e un drago intrecciate in un monologo satirico tutto da assaporare. Tre bestie di umane sembianze, tre allegorie del potere, si confessano davanti alla platea di un piccolo teatro. E lo fanno Venerdì 8 e Sabato 9 febbraio 2013 alle 21.00 in esclusiva al Teatro PlaYgramul di Roma. I tre predatori prendono luce grazie all’attore Simone Fraschetti. Bestiario ha vinto il Castelbuono Teatro Festival 2011.

I tre predatori svelano, davanti alle loro stesse prede, le astuzie con cui hanno saputo plasmare il mondo. Un lupo, un’aquila e un drago, narratori solisti di questa performance suddivisa in tre parti, a rappresentare rispettivamente e ironicamente il potere economico, quello religioso e quello politico/militare. La versatile interpretazione di Simone Fraschetti è senza retorica e luoghi comuni, ma capace di far ridere e ragionare al momento stesso.

Il testo alterna momenti di toccante poesia a linguaggio truce, momenti di grande forza espressiva a altri quasi comici. Il contrasto, presente come sottotesto nei tre monologhi, tra indigenza e potere senza limiti, è talvolta affrontato con apparente leggerezza, in un’osservazione dell’umanità che pare rifiutare consapevolmente di essere tale. Ecco, allora il Bestiario che era originariamente il titolo di opere didattiche medievali, in cui la descrizione delle nature e delle proprietà degli animali era utilizzata per ricavarne insegnamenti di ordine religioso e morale. Lo spettacolo ha la particolarità di essere tradotto in Lingua dei Segni Italiana per i non udenti da Michela Ortolani.

Sara Stefanini

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