Carta Roma, oltre 12 mila richieste
Scadenza prorogata al 31 gennaio

La carta prepagata di Roma nominativa e ricaricabile, voluta da Sveva Belviso, vice sindaco di Roma, rappresenta un sostegno economico per 700 mila pensionati e 300 mila famiglie. Ma non sembra l’occasione sia stata colta al volo. Oppure non è stata percepita tale. In tutto sono state inviate circa un milione di lettere a casa dei romani che stanno a poco a poco ricevendo questa lettera. Ad oggi sono 12.270 le richieste depositate alle Poste Italiane. La scadenza della presentazione della domanda, prevista per il 15 gennaio, è stata prorogata al 31 gennaio.

Le persone che hanno richiesto il contributo e risultano in graduatoria sono più di 10 mila, ma il comune di Roma fa sapere che le lettere a casa stanno arrivando a scaglioni e con le feste di mezzo, sono ancora relativamente poche le persone che hanno fatto domanda. Le lettere inviate a fine dicembre permettono di accedere alla carta distribuita da Poste Italiane.

Un modello di carta come la Postepay ma con qualcosa in più. Ha il codice Iban per effettuare bonifici, trasferimenti in denaro e altro. Carta Roma è un’iniziativa di Roma Capitale, dell’assessorato promozione dei servizi sociale e della salute sul quale progetto l’amministrazione sta lavorando da due anni.

Si tratta di un sostegno economico che permette anche sconti e vantaggi economici, dal 2% al 40% in molti settori merceologici convenzionati con Roma Capitale. I vantaggi sono molteplici. I pensionati possono accreditare la loro pensione senza spese aggiuntive mentre 20 mila famiglie con reddito inferiore ai 12,5 mila euro, vedranno la carta ricaricata di 50 euro ogni due mesi, pari a 300 euro all’anno.

Sara Stefanini

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