Archivi categoria: Politica

La politica costa a ogni cittadino 646 euro l’anno
Casta, 24,7 mld l’anno per istituzioni e enti pubblici
In Italia, 1mln 300 mila persone vivono di politica

QUANTO CI COSTA LA POLITICA. La politica costa a ogni cittadino 646 euro all’anno e impiega il 12,6% dell’Irpef incassato dallo Stato, per una spesa totale di 24,7 miliardi di euro ogni 12 mesi. È questo il prezzo di un sistema composto da istituzioni nazionali e locali, enti, agenzie pubbliche, aziende controllate o partecipate dai Comuni e dalle Regioni, consorzi, associazioni di Comuni, Comunità montane e grandi società per azioni a capitale in tutto o in parte statale. Governo e sottogoverno, come si diceva un tempo, cioè la Casta e un sottobosco dove si aggirano nani strapagati e travestiti da manager, portaborse, consulenti e figure di ogni genere, pagati con quattrini pubblici e, soprattutto, nominati o scelti dai politici, spesso, anche se non sempre, senza che vi sia alcun riguardo al merito o alla professionalità. Continua a leggere

Faccia a faccia Bersani-Renzi:
sorrisi, stoccate e scintille su alleanze

Tempi serrati, ricette diverse, molti punti di convergenza e ancora una volta distanze siderali e scintille soprattutto sulle alleanze. Il confronto tra Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi scorre per le quasi due ore di diretta con un sostanziale rispetto reciproco, diverse stoccate e molti sorrisi alle battute l’uno dell’altro. Il tema che ha ancora una volta diviso, in modo strategico, i due contendenti delle primarie del centrosinistra, sono state le alleanze per il dopo voto. Porte aperte per Bersani a Nichi Vendola e Pier Ferdinando Casini, strada sbarrata ad entrambi per Matteo Renzi. Su questo tema gli animi si sono surriscaldati. Continua a leggere

Bersani-Renzi: che il duello abbia inizio
Quasi 4 milioni al voto, al sud calo di partecipazione

Bersani è in testa, il rottamatore Renzi lo insegue, Vendola si ferma. Ballottaggio domenica prossima. L’endorsment della Camusso. Boom per quanto riguarda l’affluenza alle urne: hanno votato quasi 4 milioni di cittadini. Dopo la chiusura dei seggi, Bersani ha chiamato Renzi e gli ha riconosciuto il buon risultato e l’effetto positivo che la sfida, condotta con i muscoli ma senza colpi bassi, ha avuto per motivare gli elettori ad andare ai gazebo. «Renzi è un protagonista, siamo riusciti insieme a raffigurare l’idea che siamo un grande campo», si compiace Bersani anche se, spiegano fonti democratiche, i voti complessivi sono poco di più delle primarie del 2009, eppure allora erano del Pd e non della coalizione. Sulla forza della coalizione ci sarà da lavorare ma dopo aver vinto la sfida di partenza contro Renzi per il quale «ora si riparte zero a zero». Continua a leggere