Archivi categoria: Urban Diary

Urban Diary di Ignazio Gori – Diciottesima puntata
Il Caro Diario e la Poesia

diarioIn questa sorta di esercizio pessimistico, verrebbe da iniziare con un “Caro Diario …” ma di caro non credo di avere più nulla, nemmeno i miei amati taccuini, che riempio di ingiurie. Oggi Roma non sembra Roma. Un forte vento di tramontana spazza le strade. Un gelido deserto di cemento. Esco di rado. Come in un viaggio impossibile, alcuni giorni fa, ho raggiunto il Campidoglio, dove mi hanno assegnato un premio per le mie poesie. Ma che senso ha scrivere poesie in un tempo come questo. Ne esco sconsolato, come un inutile perdente. Continua a leggere

Urban Diary di Ignazio Gori – Diciassettesima puntata
Zia Medea e il Policlinico

policlinicoIeri sono andato a fare visita a zia Medea. Una Grecia antica e decaduta sembra non volerla più, relegandola in un anti-inferno di atroci degenze. La sala d’aspetto del Policlinico è piena di persone, ma non sono in fila per visitare i loro cari ricoverati, bensì per un altro motivo che intuisco un poco in ritardo: il caffè del distributore costa solo 0,50 centesimi. Un esercito di poetici disperati. Continua a leggere

Urban Diary di Ignazio Gori – Sedicesima puntata
Madame Toussaud e la lettera di morte

3632364303Ricordarsi di essere capaci di cacciare un grido e liberarsi dell’odio accumulato, sembra ora essere quasi un privilegio. Lo dico conscia di questa sorta di stanchezza che ha incatenato i miei giorni, la mia vita, tiritera di un ambiguo giuoco di menzogne pagliaccesche.
Eppure, mi è così cara, ora più che mai, la gioia di certe piccole cose quotidiane, un sorriso, i colori dati dal taglio della luce, il fondo lasciato dal caffè nella tazzina di porcellana, che tanto amo … Continua a leggere