“Dalla fine del mondo”, ecco Francesco, il primo Papa latinoamericano
Accolto dalla folla con stupore e meraviglia
Vive con un polmone solo, causa grave infezione

13.03.2013 Elezione Papa Francesco I - Sara Stefanini (207)“Fratelli e sorelle buonasera, voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un vescovo a Roma e sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo alla fine del mondo…ma siamo qui”. Così ha iniziato il suo primo discorso il Papa neoeletto Francesco, il primo latinoamericano che la storia della Chiesa abbia mai avuto. Non sembrano le parole solenni di un Papa, ma piuttosto parole dette in tono confidenziale alla sua gente, ai suoi fedeli. E poi la commozione dei fedeli raggiunge l’apice quando chiede la benedizione dei presenti in piazza: “Vorrei dare la benedizione, ma prima vi chiedo un favore, vi chiedo che preghiate il Signore per me, chiediate al Signore che benedica il suo vescovo, facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me”.

Il Papa della semplicità. Sono parole umili e spontanee, non distaccate e sontuose. D’altronde il nome scelto da Papa la dice lunga sulle sue intenzioni di seguire la strada di San Francesco. Ma il segnale di sobrietà è arrivato anche dai suoi vestiti. Non ha voluto, infatti, indossare nè mozzetta, la mantellina rossa chiusa sul petto, nè rocchetto, la sopravveste di pizzo bianco. Solo al momento della benedizione il pontefice ha indossato la stola, che poi ha subito tolto. Si presenta, quindi, come il Papa della semplicità, vicino ai principi saldi del cristianesimo e meno attento alle etichette e allo sfarzo della Chiesa. Il suo compito sarà quello di “evangelizzare Roma”, ristrutturare la Curia e ridare vigore a quella Chiesa che da troppo tempo dormiva sugli allori di una fede accantonata.

13.03.2013 Elezione Papa Francesco I - Sara Stefanini (220)I fedeli. La pioggia ha bagnato San Pietro per tutta la giornata eppure i fedeli, accorsi in migliaia, non si sono scoraggiati. Dalla mattina, i pellegrini erano in piazza ad aspettare un segno, una fumata che poi è arrivata alle 19,06. Un boato seguito da grida e sventolamenti di bandiere hanno accolto la fine del conclave e con essa la fine della sede vacante. Nessuno si aspettava la fumata bianca ma i cattolici presenti in piazza hanno cominciato subito a far festa e a gridare “Viva il Papa, viva il Papa!”. La notizia è arrivata presto e una folla di almeno 100 mila persone è accorsa correndo in piazza, mentre suonavano senza sosta le campane per dare l’annuncio dell’elezione. Un gioioso momento di festa, evento che già segna le pagine della storia cristiana.

Il nuovo Papa saluta il papa emerito. “Prima di tutto vorrei fare una preghiera per il nostro vescovo emerito Benedetto XVI, preghiamo tutti insieme per lui, perchè il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca”. Quindi il Papa Fransceco ha recitato prima il Padre nostro e poi l’Ave Maria.

Vive con un polmone. Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, aveva già rischiato di essere eletto al precedente conclave. Ma lui aveva pregato di non essere votato perché non si sentiva pronto e per motivi di salute, dato che da giovane aveva sostenuto un’operazione al polmone. Stavolta però, non poteva più tirarsi indietro.

Telefonata a Ratzinger. Papa Francesco ha già telefonato a Joseph Ratzinger e molto probabilmente lo incontrerà nei prossimi giorni. Bergoglio che ha annunciato di voler pregare la Madonna sarà giovedì in Santa Maria Maggiore. Sabato il Papa incontrerà i giornalisti e domenica è previsto il primo Angelus. È in programma martedì 19 marzo alle 9.30 la messa inaugurale di insediamento del pontificato.

Sara Stefanini

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