Con una siringa sporca puntata al collo estorceva denaro. Era diventato il terrore dei tassisti e la scorsa notte è stato arrestato dai carabinieri. Si tratta di un 40enne romano, disoccupato e già conosciuto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di almeno 3 rapine. I militari gli hanno contestato, infatti, quelle commesse il 6, 11 e 13 giugno scorsi, tutte al quartiere Portuense, ma sono in corso indagini per risalire ad eventuali altri colpi messi a segno dal 40enne.
La prima rapina risale alle 9 di sera quando, in via del Trullo, ha preso di mira una tassista di 40 anni; la seconda messa a segno poco dopo la mezzanotte nei confronti di un 37enne sempre in via del Trullo e l’ultima ai danni di una tassista di 63 anni avvenuta in via Portuense. La tecnica era sempre la stessa: il rapinatore chiamava la centrale radio-taxi, l’auto arrivava e dopo aver percorso un tratto di strada costringeva l’autista di fermarsi minacciandolo con una siringa sporca di sangue puntata al collo. A quel punto, dopo aver ottenuto l’incasso, fuggiva.
Ieri però qualcosa non è andato per il verso giusto: la consueta telefonata al servizio radio-taxi, che chiedeva un “auto bianca” in via Portuense 745, è stata ricevuta da un operatore che ha riconosciuto la voce del bandito, la stessa che nei giorni scorsi aveva richiesto un taxi poi rapinato.
Immediatamente sono stati allertati i carabinieri che, arrivati sul posto insieme al taxi, hanno bloccato ed arrestato il rapinatore seriale. Riconosciuto anche dalle vittime, l’arrestato si trova ora al carcere di Regina Coeli.
Sara Stefanini