Emmentaler: la Geco-Technology è un pesce d’aprile

Svelato il mistero sulla nuova tecnologia di produzione dell’Emmentaler DOP che da una settimana fa parlare il continente: è una burla made in Switzerland

Uno scherzo dei cugini svizzeri fa sorridere l’Europa. Per una settimana, a partire dal 26 marzo, si è diffusa la notizia di una nuova tecnica di produzione alimentare: la Geco-Technology. In realtà, rivelano da oltralpe, altro non è se non un pesce d’aprile.

Un insospettabile umorismo che nasce dalle valli svizzere e che ha contagiato a macchia d’olio il web, con una diffusione virale dello spot esplicativo e della notizia e la complicità di oltre trenta blog nazionali. Ma anche con la comparsa di spot televisivi, avvisi pubblicitari e una massiva operazione di guerrilla che ha coperto città come Milano, Parigi, Bruxelles, Monaco di Baviera, tutte tappezzate di adesivi e cartoline dedicate… a un geco.

Oggetto della burla, infatti, è stato un “infallibile” metodo nato in Svizzera per produrre una delle eccellenze gastronomiche del paese più amate, l’Emmentaler DOP. Meno stress per le mucche grazie ai gechi: le simpatiche lucertole, disposte sul dorso dei bovini, le avrebbero liberate dai fastidiosi attacchi di mosche e mosconi. Risultato: un latte migliore, dal momento che le sue micro-strutture non sarebbero state alterate dai continui movimenti nervosi delle mucche infastidite dagli insetti.

In realtà, è ovvio, si è trattato di una finta. Le mucche svizzere – in realtà rilassatissime– non potrebbero produrre latte migliore di quello che già danno.

Lo scherzo è stato organizzato a livello europeo con la complicità dell’istituto di ricerca ALP Agroscope Liebefeld-Posieux e del suo responsabile del settore di ricerca trattamento del latte, il dottor Hans-Peter Bachmann.

E centinaia di persone, accorse oggi sulla Bärenplatz di Berna per assaggiare in prima mondiale il nuovo Emmentaler prodotto con Geco-Technology, si sono trovate di fronte alla scoperta del simpatico scherzo: ad attenderli sono stati generosi assaggi del vero, famoso formaggio “con i buchi”.

Aprile, insomma, inizia con una risata. Buona e saporita.

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