G8: ecco la delegazione giovanile italiana a Londra
Quando i cervelli in fuga rappresentano l’Italia

london is callingRappresentare l’Italia in Europa. Non è semplice retorica o affari che riguardano solamente i nostri politici. E’ pronta la delegazione italiana che volerà al Y8, il side event giovanile ufficiale  del G8, in programma a Londra dal 24 al 28 giugno. Otto ragazzi italiani hanno deciso di fare le valigie per partecipare al progetto europeo dello Yas, Young Ambassador Society e sventolare la bandiera italiana in Europa. Otto giovani che portano la loro storia, la loro passione e soprattutto il loro cervello fuori dall’Italia per dovuto senso di patriottismo. 

Le otto figure richieste al Summit hanno ora un volto e un nome. E forse a Londra non si farà la storia, ma sicuramente si farà buona politica, partendo dal basso con impegno, dedizione e passione. Nel cuore della City londinese, presso una delle più prestigiose università londinesi avrà luogo l’indimenticabile esperienza Y8, firmata Yas. L’organizzazione, infatti, è stata riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri come unica associazione italiana a reclutare la Delegazione che ufficialmente parteciperà all’evento.

londraLa delegazione parteciperà ai panel di discussione e negoziazione alla fine dei quali sarà firmataria del Y8 Final Communiqué 2013, che sarà consegnato ai Leader mondiali del G8 & G20, comunicando proprio dal N.10 di Downing Street. Lo scopo dei panel è quello di trovare una posizione comune sui vari temi in agenda, che sono poi più o meno gli stessi di quelli discussi durante il g8 vero e proprio. Alla fine le delegazioni giovanili che rappresentano l’Europa scriveranno il position paper in cui sono contenute le proposte a cui sono giunti. Documento che alla fine verrà consegnato ai leader mondiali.

Il gruppo sarà guidato da Marco Garlatti, in veste di capo dello Stato: “Penso che da questa esperienza, oltre al privilegio di poter rappresentare la mia nazione – ha dichiarato Marco, dopo l’ufficializzazione dell’incarico – derivi l’occasione di poter portare le idee di noi giovani ai grandi del mondo, fornendo spunti di riflessione”.

Il delicato ruolo degli Esteri invece è affidato a Chiara Soletti, curiosa d’arte e abile coi cocktails, con i quali magari applicherà la Tequila diplomacy, adottata dalla Clinton che ballava e brindava in Colombia. Federico Brocchieri, esperto di protocolli climatici internazionali, si occuperà del ministero Energia e Cambiamento Climatico mentre a Giovanni Caccavello, studente di soli 21 anni con una grande passione per la politica, spetterà il compito di rappresentare lo Sviluppo. Il complesso ruolo di Sherpa poi, l’apripista delle negoziazioni, è stato affidato a Natalia La Torre, che sfrutterà la preparazione del master che sta frequentando in International Law and World Order.

Debora Capalbo, con una forte propensione per la cooperazione ed il dialogo tra nazioni, siederà invece sulla poltrona della Giustizia. Gabriele Baraldo, attualmente residente in Malaysia, sfrutterà la competenza in materia di business internazionale per svolgere il ruolo di ministro della Difesa. Infine Monica Merola sarà la voce della delegazione, grazie alla quale sarà possibile conoscere in tempo reale l’attività diplomatica dei ragazzi.

Mentre i delegati junior iniziano a preparare le valigie, per chi ne vuole sapere di più o se siete intenzionati a far parte della prossima delegazione italiana, visita il sito: http://www.youngambassadorssociety.org/.

Sara Stefanini

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