Gli studenti sono il 5,7% di chi cerca casa in affitto
Stanza singola, collegata con bus e connessa al wifi

Una stanza singola, possibilmente in un condominio centrale, ben collegato con i mezzi pubblici, non troppo lontano dall’università e che non abbia eccessive spese condominiali. Questa è la casa che cercano i giovani studenti costretti a cambiare città per studiare. E sono proprio gli universitari a far girare per il 5,7% il business degli affitti. A riferirlo è Tecnocasa che ha effettuato uno studio, dal quale è emerso che, insieme ai loro genitori, cercano una stanza tra luglio e ottobre.

Ne va da sè che le città più interessate sono quelle con sedi di importanti atenei. Nel primo semestre del 2012, i canoni di locazione hanno registrato una diminuzione del 2,1% sui bilocali e del 2% sui trilocali; nelle grandi città la contrazione dei canoni è stata del 2,3%. Ma Tecnocasa evidenzia una novità sostanziale. I giovani affittuari sono sempre più attenti alla qualità dell’immobile preferendo soluzioni arredate, possibilmente con riscaldamento autonomo e collegamento adsl o wireless.

Si preferisce la stanza singola mentre la domanda di monolocali interessa di più gli studenti già avanti nel loro corso di studio. E danno maggiore attenzione la budget da destinare all’affitto. I genitori di più figli fuori sede nella stessa città, preferiscono fare sacrifici e acquistare un appartamento, realizzando così un investimento sicuramente utile per il futuro. Nella maggioranza dei casi, poi, l’immobile verrà utilizzato dal figlio anche dopo la laurea quando inizierà a lavorare. A questi si aggiungono gli investitori che, pur non avendo figli studenti, decidono di acquistare un’abitazione in zone universitarie.

Sara Stefanini

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