I protagonisti del weekend sportivo:
Castrogiovanni, Giovinco e El Shaarawy

cms_20121205_Sassari (4)_immagine_ts673_400Prima delle partite di calcio, basket e volley, il match del Sei nazioni tra Italia e Galles conferma che nei match fisici l’Italia non è ancora pronta. L’Italia di Brunel di fronte a un Galles non trascendentale, ma solido quanto basta per dare agli azzurri una lezione di sostanza.

Male la mediana, la mischia, i trequarti. Castrogiovanni, capitano per la squalifica di Parisse, si becca un giallo e l’Italia cade con due mete a zero in un match che vede l’Italia tornata tanto, tanto indietro rispetto alla partita con la Francia. In serie A la Juve prende l’ennesimo allungo dopo il pareggio del Napoli e nel campionato di basket il Banco Sardegna agguanta la Cimberio Varese in testa alla classifica. Infine nel campionato volley Trento a fatica ma prende l’allungo in testa perchè Macerata perde a Modena.

Che Banco. Con un Drank Diener d’eccezione, il Banco Sardegna riesce a battere Scavolini e a guadagnare in coabitazione con il Cimberio la testa della classifica della regular sesaon A1. Un successo inseguito domenica dopo domenica perchè i sardi non si sono quasi mai mossi dal secondo posto cercando di fortificare sempre la loro posizione. Che soddisfazione!

imagesL’ammazzagrandi. Ci è passata Macerata domenica e ci passò Trento qualche domenica fa. Casa Modena con lo stesso risultato di 3-1 ha battuto anche Macerata. Un vero e proprio ruolo di guastafesta per il primato della regular season quello degli emiliani. Macerata ora vede Trento distanze di quattro punti ma anche Piacenza, che sta disputando un bel campionato, a soli -3.

Le pepite d’oro. Liechtesteiner, Giovinco e Pogba. Una Juve dalle pepite d’oro che ogni domenica ne ha sempre una diversa dall’altra. Ennesimi tre gol, qualcuno fortuito, che porta la dominazione di una squadra perfetta. Altre tre pepite d’oro per rimanere sempre lì sopra fino alla fine.

yhjIl loro derby. Schelotto senza le parate di Handanovic non poteva pareggiare una partita che sembrava compromessa nel primo tempo quando l’Inter ha subito il pressing e il dominio dei rossoneri. Non è stato certamente il derby di Balotelli, ma sicuramente quello di El Shaarawy che ha portato in vantaggio il Milan, permettendo di sperare in una grande rivincita sugli odiati cugini prima del gol guastafeste di Schelotto.

Le risorse catanesi. Prima Castro, poi Lodi e a mettere il sigillo al Tardini è Keko, ultimo gioiellino di Maran. Un Catania d’Europa grazie a questi ragazzi che vogliono sognare e giocano balisticamente oltre che da spettacolo. Delle vere e proprie risorse quelle del Catania dove per la prima volta in una stagione stanno segnando molti giocatori di ruoli diversi. Con questa marcia l’Europa è davvero vicina.

Marco Stiletti

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