I protagonisti del weekend sportivo:
Capo Verde, Paloschi, Icardi e Muriel

capo_verde_gettyIl weekend sportivo, appena concluso, ci ha fornito molte sorprese. Vanno a segno nella terza giornata di ritorno molti giovani come Paloschi, Icardi, Muriel. La sorpresa Capo Verde che si qualifica per la prima volta ai quarti di finale della Coppa d’Africa. Djokovic riesce a realizzare il suo triplete all’Australian Open. Aj Milano sembra rinnovata e già ha scalato quattro/cinque posizioni nella zona playoff. Nel volley è caduto Trento e Macerata è riuscita a prendere solo un punto, sufficiente per andare sola in classifica.

Storica qualificazione. E’ stato molto bello per il Capo Verde riuscire a vincere contro l’Angola nei minuti finali e insieme al Sud Africa beffare il Marocco. Alla fine ai quarti è andata la squadra più debole rispetto a quella che doveva dominare. Ora incontreranno il Ghana i capoverdiani ma la notte di domenica per loro è stata una lunga notte.

Il re d’Australia. Un balletto sotto la curva, il passo di danza del signore d’Australia. Alla fine se lo concede ancora lui, Novak l’incredibile, il primo giocatore dell’Era Open a domare Melbourne per la terza volta di fila, con una striscia di 21 vittorie consecutive cui stavolta Murray non può opporsi Perché questa non è New York, dove Andy sfatò il tabù Slam battendo in finale, ma il giardino di casa Djokovic, e stavolta senza la necessità di strapparsi la t-shirt.

Il ritorno di Cuneo. Il merito se Cuneo nel campionato di volley A1 è riuscito ad arrivare al quarto posto è sicuramente di Roberto Piazza. Forse il tecnico romagnolo passerà alla storiaper essere il primo allenatore a fare convivere 3 bomber in una stessa squadra. Per fare a meno di Mastrangelo, Piazza alterna i giocatori: Sokolov per un po’ fa il bomber e un po’ il centrale. La difesa in qualche rotazione è indubbiamente corta, ma in altre è redditizia. Soprattutto quando entra il servizio: arma in più di Cuneo, se funziona coe domenica contro Trento che ora scende al secondo posto. Latina invece rallenta un po’ la corsa al primato di Macerata, battendola 3 a 2.

L’esercito del surf. Nel 1964 Catherine Spaak cantava “L’esercito del surf”, un vero inno alla gioventù. “L’esercito del surf” è stata anche la colonna sonora di questa giornata di campionato. Molti i giovani terribili che sono andati a segno. Icard, Eder e Obiang hanno strapazzato il Pescara con i loro gol. Cavani con il suo ha condotto il Napoli da solo al secondo posto dietro la Juve. Meggiorini stava per battere l’Inter se solo Handanovic non si fosse messo di mezzo con le sue parate. El Shaarawy e Muriel hanno condotto le loro squadre verso una vittoria da rimonta europea. Infine Paloschi che con la sua rete all’Olimpico contro la Lazio è riuscito a tenere in testa alla classifica retrocessione il suo Chievo.

L’Euro Catania.  C’è un altro serio candidato a un posto in Europa: il Catania. La squadra di Maran batte la Fiorentina chiudendo nel migliore dei modi un gennaio fantastico. Il bilancio parla di tre vittorie e un pareggio, nel 2013 nessuno in serie A ha fatto meglio. Il gol del pari a inizio ripresa lo firma Legrottaglie che, di testa, sfrutta un’uscita fuori tempo di Neto. E anche la rete che decide la gara, un altro colpo di testa stavolta di Castro, nasce da un blackout della difesa. Legrottaglie e Castro sono solo alcuni dei protagonisti di questo Catania che ogni domenica ha il suo leader che punta sempre a un solo obiettivo la vittoria. Roma superata, Fiorentina e Milan stiano attente!

Marco Stiletti

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