I protagonisti del weekend sportivo:
Pedrosa, Caceres, Cassano e Milito

Ricordi, record e possibili rimonte hanno segnato principalmente la domenica sportiva del weekend appena trascorso. Dopo la parentesi della Nazionale con le vittorie contro Armenia e Danimarca, sabato è tornata la serie A. Non è stato solo il campionato di calcio a regalare emozioni, ma anche altri due eventi: la moto Gp in Malesia e la vittoria dell’Itas Diatec Trentino a Doha nel mondiale per club di volley. A Sepang oltre a vedere l’ennesima vittoria di Pedrosa che rosica altri punti a Lorenzo, si è assistito al ricordo del Sic (Marco Simoncelli). Trento è riuscita a vincere per la quarta volta il suo titolo mondiale, segnando il record della prima squadra a vincere quattro volte di fila.

La crescita di Dani. Nella maledetta pioggia di Sepang ancora una volta, la terza consecutiva (eguaglia Lorenzo, ma a lui non era mai successo in MotoGP), trionfa sul bagnato e mostra una grandissima capacità a sfruttare tutte le armi di cui dispone. Con ordine, pazienza, precisione. Come a Motegi ha cucinato per bene Jorge e a metà gara lo ha passato senxa lasciargli scampo. Una maturità positiva, soprattutto pensando al futuro. E poi ha fatto piacere a tutti vederlo per una volta davvero contento e sorridente per quello che aveva fatto.  In Malesia non si è registrata solo l’ennesima vittoria di Dani Pedrosa che ha guadagnato altri 5 punti da Lorenzo a due gare dal termine, ma anche il ricordo di Marco Simoncelli, morto proprio su questo circuito l’anno scorso il 23 ottobre. I piloti della Moto Gp e tutto il paddock del team Gresini hanno reso omaggio a Marco. C’è stata una grande processione fatta con le moto dallo start fino alla curva numero 11, luogo dove è avvenuto l’incidente.

Trentino galattico. L’Itas Diatec Trentino vince per la quarta volta il mondiale per club di pallavolo. Non era mai riuscito a nessuna squadra, nemmeno quelle Nazionali, vincere quattro volte di fila questo torneo. Il risultato di 3 a 0 sui brasiliani del Cruzeiro è stato assolutamente legittimo e meritato. Un Trentino che è dominante nello scenario internazionale, ma in Italia, prima del torneo mondiale, era in periodo di crisi. Ora nella Lega A1 ha zero punti a causa della prima partita persa, ma ha anche tante altre da recuperare. Intanto Lube Macerata e Cuneo, a punteggio pieno dopo tre gare, sembrano imprendibili.

Chi non ti aspetti: Caceres e Pogba. E’ l’uomo delle grandi occasioni. L’uomo che dimostra sempre di risolverti in qualsiasi modo e in ogni momento il match. Martin Caceres è tutto questo. Pogba, invece, centrocampista francese, possiede forza atletica, abilità nel pressing e personalità. Il bellissimo gol di forza contro il Napoli racchiude tutte le sue qualità.

Il tridente delle meraviglie. Nel complesso il tridente, (Milito-Cassano-Palacio), varato a spese di Coutinho, ha dato risposte importanti per il prosieguo. Cassano e Palacio, scambiandosi continuamente di posizione, non offrono riferimenti agli avversari e conferiscono qualità alla manovra offensiva. Per supportarli, Stramaccioni ha organizzato un centrocampo muscolare nel qualce c’è bisogno ancora però di un Pirlo.

Il riscatto di tre uomini. Anche la Lazio ha i suoi tenori. Sono Klose, Hernanes e Candreva. Sono loro a dare alla Petko-Lazio qualità e imprevedibilità. E sono soprattutto loro a garantire i gol necessari per tradurre in punti un gioco sempre più convincente. Candreva, però, è la grande rivelazione della stagione laziale. Arrivato in biancoceleste a gennaio, il laterale aveva fatto intravedere le sue qualità già nelle ultime partite dello scorso campionato. Ma quest’anno è letteralmente esploso. Un altro che è esploso sembra Pablo Osvaldo. Tra l’amarezza di Roma- Atalanta e le bellezze di Genova ci sono due settimane due per Osvaldo. Il gol in Armenia, l’espulsione con la Danimarca, ma anche le voci di notti brave. Osvaldo ha chiesto rispetto, rispondendo sul campo portando a otto il conto stagionale di gol. Infine si rivede anche Amauri. Il suo riscatto è stato sognato ormai da molto tempo. Ieri al Tardini Amauri si è svegliato dal letargo e ha confezionato, insieme al rigore trasformato, una doppietta che lo rilancia.

Marco Stiletti

Lascia un commento