IL NATALE DEI TRIONFI. Chi si credeva che le feste natalizie sarebbero state solo per gli oziosi, ai quali piace riposare, senza alcun evento sportivo che poteva suscitare emozioni, si sbagliava di grosso. E’ stato il primo Natale in cui ha giocato la serie B. In Inghilterra, è continuato il duello tra le due squadre di Manchester per il titolo della Premier e il momentaneo abbandono del Chelsea ai sogni scudetto dopo la sconfitta casalinga contro il Qpr per 1 a 0. L’Itas Diatec Trentino ha vinto la sua seconda Coppa Italia consecutiva, la terza in quattro anni. La Cimberio Varese di basket è finita prima in classifica nel 2012 la regular season. Infine Djokovic che ha vinto il World tour Championship di Abu Dhabi confermandosi primo nel ranking Atp.
Avanti tutta verso la A. Vittorie e pareggi per le tre di testa (Sassuolo, Livorno e Verona) che viaggiano spedite verso la Serie A. Con la vittoria del Verona sul Modena nell’ultimo turno i punti tra la terza e la quarta (al momento l’Empoli con 33 punti) sono dieci. Dalla stagione 2006/07 che i play off di serie B non si sono disputati e questa stagione sembra proprio quella dove Juventus, Napoli e Genoa si proiettarono in serie A direttamente ottenendo dieci punti in su dalla quarta. Solo il Varese in questo campionato di serie B, aspettando i due recuperi e con la possibilità dei sei punti a disposizione, potrebbe arrivare a quota 36 e mettersi a -7 dal Verona. Sembra però difficile mantenere quei sette punti perchè la quarta cambia in continuazione. Il Sassuolo anche con nomi non illustri è una squadra da A. Ha i numeri da A: 46 gol fatti e 15 subiti, 16 vittorie, 3 pareggi (solo uno in casa e due fuori) e 3 sconfitte (tutte fuori casa). Il Livorno comunque sta svolgendo un ottimo campionato ed è riuscito tra le sue mura a sconfiggere la squadra di Di Francesco. Il Verona dopo un momento di difficolta’, segnato da pareggi e alcune sconfitte, è riuscito a mettersi a più dieci dalla quarta in classifica. Con questi numeri non si può non andare in serie A. E allora avanti tutta!
Esiste solo Manchester. Come è accaduto l’anno scorso in Premier lo scudetto se lo stanno giocando le due squadre di Manchester. Il Manchester United e il City. Lo United è a +7 sul City che sta passando non un bel momento. Ha perso alcuni punti per strada per la sterilità in attacco. Poi il caso Balotelli con il giocatore che è venuto alle mani con Mancini. Nonostante questi inconvenevoli in queste feste natalizie la squadra di Mancini è riuscita a mantenere il distacco inalterato. Lo United di Sir Alex anche l’anno scorso era irrangiungibile poi sappiamo tutti come è andata a finire.
Un primo squarcio di stagione strepitoso. C’è una squadra al comando della Lega A1 di basket e nelle feste natalizie si è notato. Il suo nome è Cimberio Varese. Dodici vittorie e una sconfitta, una leadership solitaria a coronamento di un avvio di stagione che non si vedeva dal 1998/1999. Nelle prealpi possono cominciare a fare gli scongiuri del caso, ma l’anno in questione è quello dello scudetto della stella, quello di Pozzecco e Meneghin che trascinarono una squadra che non partiva certo favorita fino alla cima d’Italia, con un gioco fatto di contropiede e velocità.
L’anno stellare di Trento. Dopo la batosta subita nella finale play off dalla stessa Macerata la scorsa stagione. Trento si è riboccata le mani e prima ha vinto il Mondiale per Club, poi ha recuperato in campionato terminando in vetta il suo 2012 e infine nelle feste natalizie non si è fatto scappare neanche la Coppa Italia che è il terzo successo in quattro anni, secondo consecutivo. Al Mediolanum Forum di Assago si è notato il coronamento della squadra di Trento. Il coronamento di Biralelli con il suo muro e quello di Raphael Juantanorena. Il cubano d’attacco che l’Italvolley spera di avere in squadra.
Il re assoluto. Novak Djokovic nei giorni post Natale è riuscito a vincere il Wtc di Abu Dhabi e a rimanere in testa alla classifica Atp. Negli Emirati Arabi a Djokovic servono tre set per liberarsi di Almagro: finisce 6-7 6-3 6-4. Ma la Spagna si può consolare con il n.5 del mondo, Ferrer, che conquista la finalina grazia ai due set con cui mette ko un altro serbo, Tipsarevic. Anche quando il numero uno era Roger Federer, Djokovic era sempre lì nei posti alti pronto a riprendersi la posizione. Alla fine ce l’ha fatta a settembre nel torneo di Flashing Meadows di New York e la sta difendendo in questi ultimi giorni a Doha, primo appuntamento della stagione.
Marco Stiletti
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