Il Colosseo cade a pezzi

NON HAI VOGLIA DI LEGGERE? LO LEGGO IO AL POSTO TUO! CLICCA QUI: Il Colosseo cade a pezzi

 

Uno dei maggiori simboli di Roma, uno dei monumenti più visitati, sta crollando a poco a poco. Si fa disputa per soldi, su chi deve restaurare, chi deve pagare, non ci sono fondi ecc.. Ma al tempo, all’usura non frega nulla, il Colosseo se non restaurato e mantenuto con cura, cede. Sono caduti dei pezzi di tufo il 25 dicembre 2011, e l’ultimo cedimento l’Anfiteatro Flavio lo ha subito proprio oggi, 14 gennaio 2012. Quanto dobbiamo aspettare per riavere il Colosseo rimesso in sesto? Centro di polemiche per l’indagine aperta alla Procura di Roma per quanto riguarda l’accordo da 25 milioni di euro tra il Comune di Roma e il gruppo Tod’s di Diego Della Valle per il restauro. In cambio è stato chiesto lo sfruttamento esclusivo del marchio. Ma il Codacons si oppone, il restauro è bloccato.
Con tutta sincerità posso dire che non mi interessa assolutamente chi sborsa i soldi, chi restaura, insomma, non mi interessa il soggetto. Mi interessa il fine ultimo. Voglio che il Colosseo non si sbricioli come una rosetta secca. Voglio che i beni culturali vengano più tenuti da conto. Abbiamo troppo patrimonio culturale per capire che abbiamo delle ricchezze rare al mondo. Le sottovalutiamo. I romani tra cui Vespasiano che nel ’72 fece iniziare i lavori, e Tito che nel ’90 che lo inaugurò.
Questo è il Progetto di Restauro presentato lo scorso giugno, al momento bloccato.

Sara Stefanini

Lascia un commento