In 90 minuti a dir poco pazzi e senza logica, la Roma va due volte in vantaggio, poi addirittura sotto, poi pareggia di nuovo, poi rischia di vincere e alla fine va vicina ad un’altra sconfitta, ma viene salvata per una volta dalla fortuna. E’ di 3-3 il risultato del “Dall’Ara” tra il Bologna e i giallorossi, che conquistano un punto al momento inutile per la corsa all’Europa, ma quantomeno interrompono una serie di 3 sconfitte consecutive lontano dalla Capitale.
I ragazzi di Zeman possono recriminare per le tante occasioni sciupate, ancora una volta, e per un rigore clamoroso negato a Pjanic sullo 0-1, ma devono anche ringraziare la Dea Bendata, che per 2 volte fa terminare sui legni della porta di un indecente Goicoechea la sfera calciata da Diamanti, a secco ma nettamente vincitore del duello a distanza con Francesco Totti.
L’eroe di giornata è addirittura Panagiotis Tachtsidis, autore di una prestazione non stratosferica, ma quantomeno senza sbavature e condita dalla sua prima rete in Serie A. Dall’altra parte, oltre al già citato Diamanti, meritano elogi il sempreverde Gilardino e il giovane Gabbiadini, a tratti incontenibile per una difesa che senza Marquinhos fatica da matti.
Il Bologna può certamente esultare per un buon risultato, che gli permette di compiere un altro passo verso la salvezza, mentre la Roma deve arrabbiarsi soprattutto con se stessa e con il solito approccio molle alla gara. Di questo passo anche il più ottimista dei tifosi giallorossi deve rassegnarsi a dover dire, già a fine gennaio, “speriamo che arrivi presto la fine del campionato”.
Così, cara Roma, davvero non va!
Luca Rossetti
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