La Roma ottiene in casa del Milan il suo primo 0-0 stagionale al termine di una buona prova, ma deve rammaricarsi per la scarsa determinazione messa in campo nonostante più di un tempo giocato in superiorità numerica per l’espulsione di Muntari, emulato poi a pochi minuti dal 90′ da Francesco Totti.
I giallorossi, a caccia di un successo dopo il clamoroso tonfo interno col Chievo, disputano una gara accorta ma tutt’altro che rinunciataria, sfiorando più volte il gol-vittoria e contenendo bene il trio d’attacco rossonero Boateng-Balotelli-El Shaarawy. Determinanti, comunque, e lo testimonia il punteggio finale, soprattutto i portieri e le difese.
Il risultato non va certo bene ai giallorossi, che per la matematica non possono più accedere all’Europa durante il campionato, ma potranno farlo esclusivamente alzando la Coppa Italia il 26 maggio contro la Lazio. Saranno proprio i biancocelesti a contendersi con l’Udinese il quinto posto, l’ultimo utile per l’Europa League, nell’atto conclusivo. Che per la Roma, purtroppo, all’Olimpico con il Napoli avrà un valore esclusivamente simbolico e di prestigio.
Discorso diverso per i rossoneri, che restano terzi a +2 sulla Fiorentina con un compito sulla carta molto semplice: basterà vincere al “Franchi” contro il già retrocesso Siena per andare in Champions. Dove la Roma di questi primi due anni “americani”, purtroppo, per certi versi stonerebbe anche.
Luca Rossetti
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