La telefonata rivelatrice del comandante Schettino

Ditemi se questo può essere un comandante di una nave da crociera, con la sua vigliaccheria…sembra un topo uscito da una fogna. Mi scuso per la metafora forse troppo dura, ma non riesco ad avere parole positive per una persona del genere, scappata prima di tutti gli altri passeggeri e equipaggio (4.229 in tutto) dalla nave per mettersi in salvo. La Capitaneria di Porto di Livorno ha fatto benissimo a registrare la telefonata.

La telefonata tra il comandante della nave Costa Concordia e la capitaneria di porto di Livorno durante l’evacuazione.

Eccone alcuni passaggi:
De Falco: «Lei vada a bordo, è un ordine. Lei ha dichiarato l’abbandono nave, adesso comando io. Lei vada a bordo, è chiaro? (…) Ci sono già dei cadaveri Schettino».
Schettino: «Quanti cadaveri ci sono?»
De Falco: «Non lo so.. Me lo deve dire lei, c…..».
Schettino: «Ma si rende conto che è buio e qui non vediamo niente…».
De Falco: «E che vuole tornare a casa Schettino? E’ buio e vuole tornare a casa? Salga sulla prua della nave e mi dica cosa si può fare quante persone ci sono e che bisogno hanno. Ora!».

Sara Stefanini

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