‘Mamma, papà vi porto a vedere il mio lavoro’. In Italia, il 33% dei genitori non conosce il lavoro del figlio. L’iniziativa è di Linkedin e il 7 novembre saranno coinvolti 14 paesi

20130921_linkedin“Mamma, papà vi porto a vedere il mio lavoro”. Il 7 novembre lo diranno tanti figli in tutto il mondo nella giornata Biyp, che sta per Bring in your parents day, giorno in cui le aziende apriranno le porte ai genitori dei propri dipendenti. L’iniziativa è promossa da Linkedin, il noto social network che serve per trovare lavoro, a seguito di un’indagine che vede la maggior parte dei genitori ignari del ruolo che i propri figli svolgono effettivamente al lavoro.

Di mestieri incomprensibili ce ne sono tanti e tra questi c’è, primo tra tutti, quello dell’attuario, attività misteriosa per l’83% dei parents. Poi c’è l’user interface designer e il data scientist, ignoti al 76%. Aliene per il 74% anche professioni come il revisore contabile, mentre per il 61% il social media manager.

I paesi coinvolti sono 14 e tra questi c’è anche l’Italia oltre a Australia, Brasile, Paesi Bassi, Canada, Francia, Germania, Hong kong, India, Singapore, Spagna, Svezia, Regno Unito e Stati Uniti. L’indagine di Linkedin ha analizzato oltre 16 mila persone  nei paesi suddetti, e di questi, 1.003 erano in Italia.

E il nostro Belpaese ha risposto così: un genitore italiano su tre non sa in cosa consista il lavoro del figlio. Ma la peculiarità non è solo italiana dato che in altri paesi la percentuale è molto più alta. Infatti, il luogo dove i genitori sono più ignoranti è Hong Kong seguito da Singapore, Francia, Svezia, Germania e Regno Unito.

Sara Stefanini

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