Matrimonio: niente lista nozze, arriva la moda del codice Iban. I soldi sono più graditi dei regali per la casa

sposi_soldi200Anche il matrimonio, cioè quello che viene indicato come il giorno più bello della vita, è chiamato a fare i conti con una crisi economica la quale non vuole assolutamente saperne di lasciare il campo agli spiragli di una ripresa lungamente attesa. La drammatica contrazione delle risorse a disposizione della famiglie italiane e l’insicurezza diventata una costante per chi è chiamato alla redazione di un bilancio familiare reso sempre più magro da stipendi e pensioni troppo bassi per tenere dietro ad un costo della vita sempre più salato, hanno infatti portato ad una vera e propria rivoluzione copernicana nelle abitudini degli italiani.

A testimoniarlo con grande forza è la ricerca di quello che può essere oggi il migliore conto corrente da accendere online, ad esempio sul sito AprireUnConto.it, da parte di molte coppie in procinto di coronare il loro rapporto con il matrimonio. Una operazione del resto facile e conveniente, in grado di andare anche incontro alle esigenze di chi si ritrova a combattere ad ogni matrimonio con il terrore di non trovare un regalo originale. Un terrore che può essere spazzato via con una semplice sigla.

Va infatti sempre più prendendo piede una nuova e sorprendente moda, dettata più che altro dalla necessità, che se da un lato ha fatto storcere il naso ai puristi, dall’altro ha trovato consensi sempre maggiori da parte di chi sa benissimo che l’amore può resistere meglio se adeguatamente supportato da una certa tranquillità economica. Da iniziare magari a favorire e coltivare proprio con un matrimonio il quale riesca a mettere da parte il romanticismo estremo a favore di una sana tendenza all’utile. La nuova moda è quella dell’Iban da accludere al biglietto di invito per le nozze, con la chiara indicazione del numero di conto presso il quale depositare la cifra che sarebbe altrimenti stata destinata al regalo.

Una moda sorprendente, che spazza via una consolidata tradizione e favorita dai mutamenti sempre più profondi alla nostra vita di tutti i giorni consigliati da tutta una serie di fattori. Tra i quali naturalmente la crisi economica è il principale, ma non il solo. Basterebbe pensare alle trasformazioni intercorse nel mercato del lavoro nel corso degli ultimi decenni, con il pratico accantonamento del tempo indeterminato a favore di rapporti sempre più connotati dalla precarietà, per capire come la mancanza di sicurezze spinga molti giovani a mettere da parte la forma. In questa ottica, si può agevolmente comprendere un mutamento epocale, come quello che spinge fuori dal matrimonio la lista di nozze a favore dell’Iban, una sana spruzzata di realismo che si trasforma in una sorta di assicurazione contro i rischi connessi con un momento in cui la sicurezza sembra essere stata bandita dalle nostre vite.

Naturalmente, l’introduzione di una novità di questo genere ha spinto all’apertura di un dibattito serrato su come cercare di dare un tocco di eleganza alla stessa e renderla in tal modo più accettabile in particolare ai più anziani, i più attaccati alla tradizione. Tra le proposte più originali, va ricordata quella varata da due architetti milanesi, i quali dopo aver proposto pacchetti con la ristrutturazione dell’abitazione, hanno ulteriormente affinato la loro offerta con una formula nella quale spicca l’arredamento della cameretta riservata ai bambini in arrivo. Sperando che il loro futuro sia meno incerto di quello che sembra attendere i genitori.

Giulia Cantelmi

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