Mucche a passeggio minacciano Carpineto. Vogliono abbatterle

A Carpineto Romano, vicino al lago di Bracciano vivono delle mucche che passeggiano libere per i prati, per il paese e lungo la via Carpinetana. “È in attesa del nulla osta del Prefetto di Roma il ‘Piano di abbattimento dei bovini inselvatichiti’ presentato dal sindaco di Carpineto Romano, Quirino Briganti”. Dichiara in una nota il comune.

Costituirebbero un problema per la cittadinanza e un possibile elemento di contagio per la leucosi bovina enzootica, e, in aggiunta, tra i danni ci sarebbero anche quelli recati agli allevamenti presenti sul territorio. E vogliono abbatterli. Sono solo in attesa di un nulla osta del Prefetto per rendere il tutto effettivo. Morire perché si è di troppo. E la Provincia dovrebbe anche sborsare soldi per finanziare lo smaltimento degli animali abbattuti. È vero, per causa loro ci sono stati incidenti stradali, macchine danneggiate e molte mucche sono state trovate morte vicino alla piazza principale del paese, ma addirittura abbatterli? Non si potrebbe continuare a farle vivere in una situazione diversa, in modo da diventare positiva sia per gli animali che non verrebbero abbattuti, che per i cittadini mai più vittime di incidenti?

“A Roma è aperto un tavolo di concertazione con il Prefetto, la Provincia di Roma ed i sindaci di altri 10 Comuni che hanno il nostro stesso problema e, come concordato, abbiamo inoltrato in Prefettura il piano di abbattimento per i bovini inselvatichiti privi di marchio auricolare. Speriamo che il nulla osta ci giunga quanto prima – conclude Briganti – così da permetterci di entrare in azione operativamente al più presto”.

Sara Stefanini

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