Rubrica del calcio del lunedì
La serie A vista da Marco Stiletti

Marco StilettiJuve ad alta velocità. Ignara del pareggio del Napoli di ieri con l’Udinese, domenica Madaa ma è scappata con il tre a zero al Siena. A sbloccare il risultato un gol di Liechtenstein abbastanza fortuito con la respinta del giocatore svizzero dopo la parata di Pegolo.

Juventus' Lichtsteiner scores as Siena's goalkeeper Pegolo fails to save during their Italian Serie A soccer match at the Juventus stadium  in TurinUna giornata, quella di ieri, che ha segnalato il ritorno al gol di Giovinco che ha letteralmente chiuso la partita. Una Juve solida come si vede dal centrocampo con il solito Pogba, bucaniere da fuori area, e la velocità di Pirlo e Marchisio. Manca la velocità e il saltare l’uomo di Asamoah ancora in versione stanca dalla Coppa d’Africa. Dietro la sicurezza di Buffon è impressionante e Bonucci e Barzagli sono dei baluardi inespugnabili.

Handanovic-InterEnnesima frenata. Secondo 0-0 consecutivo che allontana ancora di più la squadra di Mazzarri. Il Napoli venerdì è costretto a battere la Juve al San Paolo per non far morire questo campionato. Cavani, Hamsik, Pandev, Insigne, Maggio, Inler e company sembrano non vedere più la porta. Ad accompagnare questo periodo di aridità dei partenopei è anche la sfortuna (palo di Hamsik contro la Samp e lo stesso slovacco un bel tiro parato da Padelli a Udine). Terzo pareggio consecutivo che ha ridimensionato un po’ l’obiettivo dello scudetto. Per la squadra di Mazzarri non è ancora finito il sogno grazie alla sconfitta dei bianconeri contro la Roma e con uno spareggio alle porte. Certo contro la Juve la palla dovrà andare per forza in rete altrimenti ci potrà essere un contraccolpo psicologico che potrebbe condizionare l’intera stagione.

Il derby degli altri. Doveva essere il derby di Balotelli, uno fra tanti che ha indossato entrambe le maglie, e invece è stata la partita del faraone El Shaarawy che ha portato in vantaggio il Milan. E’ stata la stracittadina di Samir Handanovic che con le sue parate acrobatiche ha salvato l’Inter. Infine è stato il derby di Schelotto che trova il primo gol con la maglia dell’Inter che vale oro per Strama che si salva dall’ennesima sconfitta. Entrambe le milanesi però sono state superate dalla Lazio che ora è sola al terzo posto dopo il successo con il Pescara e poi si devono guardare dalla Fiorentina, attesa domani a Bologna, e da questo Catania che sta facendo molto bene ed è a pochi punti da loro.

014Catania da Europa. Cinque vittorie in sette gare, 42 punti e un andamento da grande squadra. Questi i numeri del Catania. La squadra di Maran sta inseguendo il sogno Europa ormai già da parecchio tempo. Il sogno è possibile perchè gli etnei sono una squadra in forma e giocano molto bene creando non solo azioni da rete, ma anche spettacolo. Questo Catania è bello da vedere e quando una squadra è in forma può benissimamente ambire a traguardi più ampi dei soliti obiettivi di inizio stagione.

Il distacco. Siena, Pescara e Palermo particolarmente in questa giornata si sono distaccate da tutto il treno salvezza. Al quart’ultimo posto c’è il Genoa che è a 26 punti con 5 punti in più del duo Palermo-Pescara. Trannee che per il Siena, rinvigorito dalla campagna acquisti di gennaio, per Pescara e Palermo sembra notte fonda. Entrambe le squadre non sembrano avere reazione e per il Palermo, che non perde da tre giornate, la vittoria sembra un miraggio. Per il Pescara è una sconfitta quasi ogni domenica, tranne per il pareggio di Palermo. Questo distacco delle ultime tre non sia quello decisivo?

Marco Stiletti

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