Scoperta organizzazione che faceva permessi di soggiorno non validi

permesso-di-soggiorno-285x300Scoperta un’associazione criminale di italiani che, sfruttando la procedura di emersione dal lavoro irregolare, la cosiddetta “sanatoria per le badanti”, riusciva a fare ottenere permessi di soggiorno a cittadini extracomunitari che però non ne avevano titolo. Sette le ordinanze di custodia cautelare (6 in carcere e 1 agli arresti domiciliari), che si aggiungono alle 27 persone già denunciate nel corso delle indagini.

Decine le perquisizioni, tuttora in corso, tra Roma, Viterbo e l’Aquila. Per tutti l’accusa è di associazione per delinquere finalizzata a favorire l’illegale ingresso e permanenza sul territorio nazionale di cittadini stranieri privi dei requisiti richiesti dalla normativa sul soggiorno. L’organizzazione si occupava del reperimento di cittadini stranieri da regolarizzare e di cittadini italiani disponibili a comparire quali falsi datori di lavoro, della realizzazione della falsa documentazione da utilizzare, della compilazione delle richieste di emersione e del loro inoltro allo Sportello Unico per Immigrazione del Ministero dell’Interno.

Sara Stefanini

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