Progetti flop e ritardi che fanno lievitare i costi. Non si tratta dell’Italia questa volta, ma della prima economia europea. La Germania si distingue e si è sempre distinta per la sua efficienza, puntualità e ingegneria. Questo rende la débâcle dello scalo di Berlino-Brandeburgo ancora più imbarazzante. Ma mentre il quinto rinvio dell’inaugurazione dell’aeroporto Willi Brandt ha scatenato non poche proteste che hanno visto le dimissioni del sindaco di Berlino Klaus Wowereit come capo di sorveglianza dello scalo, se si dà uno sguardo agli altri megaprogetti tedeschi si possono notare gli altri flop delle aperture e l’aumento esponenziale di denaro a causa dei clamorosi rinvii. L’elenco delle costose ‘cattedrali nel deserto’ è assai lungo. Dal nuovo Symphony Hall di Amburgo alla stazione ferroviaria centrale di Stoccarda, dal parco divertimenti vicino alla pista di Formula Uno alla riqualificazione del Teatro dell’Opera di Berlino. Continua a leggere
Translator
Polls
Loading ...-
Ansa
- Media, 'l'esercito israeliano è pronto per entrare a Rafah'
- Scatta il piano sicurezza a Roma per il 25 aprile
- In Iran rapper condannato a morte, partecipò alle proteste del 2022
- Agente aggredito durante Lazio-Juve, arrestato un tifoso
- Antitrust, multa da 10 milioni ad Amazon
- 'Lei è ebrea?' alla senatrice Ester Mieli, Fdi solleva la polemica su Radio Anch'io
- Dichiarazioni 2023: il reddito medio è 23.650 euro. Portofino il comune più ricco
- L'Assemblea dei soci ANSA approva il bilancio, Anselmi confermato presidente
- Superbonus Bankitalia, se il decreto non basta, eliminarlo prima della scadenza
- Fao, a Gaza crisi alimentare a livello di catastrofe