Progetti flop e ritardi che fanno lievitare i costi. Non si tratta dell’Italia questa volta, ma della prima economia europea. La Germania si distingue e si è sempre distinta per la sua efficienza, puntualità e ingegneria. Questo rende la débâcle dello scalo di Berlino-Brandeburgo ancora più imbarazzante. Ma mentre il quinto rinvio dell’inaugurazione dell’aeroporto Willi Brandt ha scatenato non poche proteste che hanno visto le dimissioni del sindaco di Berlino Klaus Wowereit come capo di sorveglianza dello scalo, se si dà uno sguardo agli altri megaprogetti tedeschi si possono notare gli altri flop delle aperture e l’aumento esponenziale di denaro a causa dei clamorosi rinvii. L’elenco delle costose ‘cattedrali nel deserto’ è assai lungo. Dal nuovo Symphony Hall di Amburgo alla stazione ferroviaria centrale di Stoccarda, dal parco divertimenti vicino alla pista di Formula Uno alla riqualificazione del Teatro dell’Opera di Berlino. Continua a leggere
Translator
Polls
Loading ...-
Ansa
- Biden firma gli aiuti, i missili Atacms sono già a Kiev
- Coppa Italia: Atalanta-Fiorentina 1-0 DIRETTA e FOTO
- Condanna definitiva per Cospito a 23 anni di carcere
- Def: la Camera e il Senato approvano la risoluzione di maggioranza
- Alta tensione per il 25 aprile, scatta il piano sicurezza
- Inchiesta sulla moglie di Sanchez, il premier valuta le dimissioni
- Le dichiarazioni 2023, è Portofino il comune più ricco
- Israele accelera su Rafah e attacca Hezbollah in Libano
- La maggioranza boccia l'audizione di Corsini e Bortone in Vigilanza
- Fidesz, 'Salis eletta non sarebbe la prima criminale al Parlamento europeo'