Archivi tag: giugno

I Rio lanciano un nuovo singolo “Banditi, pirati e Mariachi”. Marco Ligabue lascia il gruppo

E mentre tutto cambia i Rio sono pronti con un nuovo singolo “Banditi, pirati e Mariachi” che si potrà ascoltare da domani su iTunes e su tutte le radio nazionali.

Molti li hanno conosciuti l’hanno scorso con il singolo “150″ in onore dell’anniversario italiano, e con “Gioia nel cuore” che ha riempito le calde giornate estive con il suo ritmo reggae ed esotico. I Rio, gruppo musicale formatosi nel 2001 per volontà di Marco Ligabue (fratello del famoso cantautore Luciano) e Fabio Mora, lanciano la nuova canzone con grande entusiasmo. Notizia del tutto inaspettata, ma di certo, come si dice, “show must go on”. E’ di qualche giorno fa, infatti, la notizia dell’abbandono di Marco Ligabue. Ne avevano dato notizia il 1 giugno attraverso le loro pagine Facebook e hanno scritto un post nel loro sito, www.rio.it.

«Ogni cosa ha un inizio e una fine. Nell’ultimo periodo è finita la scintilla che ci ha legato così fortemente dall’inizio. Serenamente ne abbiamo preso atto. Venendo a mancare quell’impulso comune, è venuto a mancare tanto», ha scritto Fabio Mora sul sito. Amare sono le parole che Fabio usa sul suo profilo Facebook. Parla di amicizia e di affetto, di emozioni regalate ma la sua prima frase è: «Amico è una parola grande». Si legge un tono di delusione e di polemica in tutto questo. Fabio si chiede: «L’amore, cos’è l’amore, in quarantacinque anni non ho ancora capito bene cos’e l’amore!». Una battuta di risposta alle dichiarazioni di Marco Ligabue che scrive nel suo profilo«Quando finisce l’amore, finisce l’amore. Come in una coppia, quando succede quello, puoi augurarti di rimanere amico ma, se davvero credi nell’amore, continuare a stare insieme sarebbe come mentire a se stessi». Le parole che saltano subito all’occhio, però, sono queste:  «Di certo non riesco a vedermi lontano da un palco, per adesso mi prendo un periodo di pausa per capire come e quando ripartire».

Ma, dopo quattro album pubblicati e numerosi concerti in tutta Italia dove hanno liberato energia pura tra i fan, eccoli di nuovo vivaci e frizzanti. Suoneranno il 10 giugno a Gattatico, in provincia di Reggio Emilia al “Fuori Orario” per sostenere i loro conterranei colpiti dal tragico terremoto. Inoltre, tutto il ricavato dalle vendite online del merchandising di “Mediterraneo” dal 4 al 17 giugno andrà in beneficenza ai terremotati in Emilia.

Una cosa è certa, quindi. Marco Ligabue tornerà a suonare, il dubbio resta se sarà insieme ai Rio. Intanto i fan si godranno il concerto sperando in un nuovo tour carico di adrenalina.

L’inizio del nuovo singolo:
“S’impara a stare in piedi da soli, a camminare veloci,
senza un vero perché!
S’impara a non sbagliare le porte, a farci aprire di notte, a chiederci dopo, cosa c’è!
S’impara a non andare a dormire che c’è di meglio da fare,
delle volte per te!”

Sara Stefanini

Air Show a Ostia: un milione di spettatori per le frecce tricolori

Clicca qui e guarda il servizio di Sara Stefanini

Gli aerei, con le loro acrobazie, tornano a disegnare il cielo limpido di Ostia. La seconda edizione del Roma International Air Show ha animato, nel bene e nel male, il pomeriggio del litorale romano.

Per ben 5 ore, domenica 3 giugno, quasi un milione di persone era con il naso all’insù per ammirare i velivoli che si sono esibiti. Aerei belgi, olandesi, F-16, A320 dell’Alitalia e altri, hanno sfidato il sole e solcato i cieli del 13 Municipio. ma anche gli stormi dalle Red Arrows alla Patrouille de France, dalle spagnole Patrulla Aguila e Patrulla Aspa, al Blue Impulse, l’olandese Team 60 e i Falcons della Royal Jordanian.

Padri con i figli in braccio, madri con la fotocamera in mano e appassionati che si improvvisano cameraman per riprendere le evoluzioni più spettacolari degli aerei. Inquinamento acustico, carburante e sprechi fanno parte dell’appello che arriva in coro da Verdi, Italia dei Valori e i comitati dei cittadini. A fronte delle polemiche, anche l’Air Show lancia un messaggio di solidarietà per le vittime del terremoto in Emilia. Lo speaker dell’evento sprona gli spettatori a mandare un sms solidale al 45500 per sostenere le popolazioni terremotate e sottolinea che l’evento è all’insegna della sobrietà.

Sobrietà sembra essere la parola chiave di questi tempi ma non poteva di certo mancare il vanto dell’Areonautica italiana: le Frecce Tricolori, che non erano presenti, alla cerimonia del 2 giugno.

Gli spettatori hanno ammirato le straordinarie formazioni, dall’incrocio al decollo, dall’arizona al cuore, in onore dei terremotati in Emilia. I piloti hanno pitturato l’orizzonte con il patriottico tricolore, raccogliendo gli applausi della folla. Ostia per un giorno ha potuto sognare ed è diventata “città dell’aria”. il lungomare, il pontile ed il famoso curvone erano stracolme di romani e non solo.

Dal primo al tre giugno in piazza Sirio è stato allestito un villaggio aeronautico con stand espositivi, simulatori di volo e una mostra statica. bambini contenti di salire sui velivoli, curiosi appassionati e piloti di varie nazionalità si sono uniti e confrontati senza parlare, per una volta, di crisi mondiale.

Sara Stefanini