Il consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge che completa il percorso avviato nel mese di luglio, finalizzato al riordino delle province e all’istituzione delle città metropolitane. Illustrando il provvedimento, il ministro della Funzione Pubblica, Filippo Patroni Griffi, ha annunciato che «dalle 86 provincie di Regioni a statuto ordinario arriveremo a 51, comprensive delle città metropolitane». La Regione che perde più Province è la Toscana. Ne lascia ben 6, mentre a Basilicata, Molise e Umbria resteranno regioni ‘monoprovincia’. La Lombardia passa da 12 a 7, la Calabria torna a 3, l’Emilia Romagna perde 4 province, il Piemonte 3. Resteranno 3 province nel Lazio, due in Abruzzo. In Veneto Rovigo va con Verona. Nelle Marche Ascoli va insieme a Macerata e Fermo. SEI D’ACCORDO ALL’ACCORPAMENTO? VOTA IL SONDAGGIO Continua a leggere
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