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Crisi: quotidiani, la pubblicità è in calo
Anche la free press con un -51,8%

Non è una novità che la carta stampata sta vivendo un periodo di crisi. E la riduzione continua di pubblicità e di spazi pubblicitari è la conseguenza di quanto sta accadendo. La gente compra pochi giornali e gli investitori pubblicitari diminuiscono il loro budget. E’ quanto confermano i dati dell’Osservatorio stampa Fcp, relativi al periodo gennaio-agosto 2012. Il totale del fatturato dello scorso anno sfiorava quota 1,2 miliardi di euro mentre nell’anno corrente si arriva a malapena al miliardo. Continua a leggere

Ottantenne senza veli: Barolo nient’altro

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La nuova campagna pubblicitaria del vino rosso Barolo ha fatto scalpore. Invece delle solite ragazze svestite che si vedono sempre nelle pubblicità, ecco una provocazione controtendenza: un’ottantenne nuda. Nella cantina sociale di Clavesana, in provincia di Cuneo, la direttrice dell’azienda, Anna Bracco, ha dichiarato: «Il nostro messaggio vuole essere allo stesso tempo coraggioso e provocatorio. Il Barolo non teme il tempo e mantiene intatto il suo fascino a qualunque età». Era questo, pare, il senso di questa azzardata pubblicità che ha come slogan “Barolo, nient’altro”.

La foto della donna ottantenne senza veli è stata scattata dal fotografo svizzero Mario Felice Schwenn. Sin da subito discussa e criticata, l’ideatore ha associato l’essenza dell’essere donna e la corposità dell’età. Questo è quel che ne è venuto fuori:

D’altronde, da un vino che più invecchia, più è buono, cosa ci si poteva aspettare? Non certo una ventenne con vestiti succinti. Fatto sta che volente o nolente, l’azienda Barolo è riuscita nel suo intento e ha fatto parlare di sé.

Sara Stefanini

Lady Gaga si paragona a Lady Diana, nuova strategia pubblicitaria?

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Stefani Joanne Angelina Germanotta, meglio conosciuta come Lady Gaga, star statunitense originaria dell’Italia, si crede la reincarnazione di Lady Diana proiettata sul 21esimo secolo. È la nuova stramberia dichiarata dalla cantante e pubblicata proprio ieri sul The Sun. Lady D è la vera e propria ossessione di Lady G che crede di essere celebre come lei ed avrebbe addirittura sognato di morire come lei, per colpa della fama.

Questa paura sarebbe stata motivo di sfogo nella canzone “Paparazzi”, scritta proprio pensando alla principessa. Sul Daily Mail dell’8 dicembre la stessa Gaga ha dichiarato: “Diana è la martire della fama più iconica. È morta per questo”. Un conto è Diana Spencer dal sangue blu e dal cuore d’oro, un conto è Stefani Joanne Angelina Germanotta dalle sopracciglia di piume e dai vestiti bizzarri.

Considerando che da un paio di mesi la ricerca della parola “Lady Gaga” su Google è calata notevolmente. L’ultimo picco, come si può notare su Google Trends, risale al lontano 29 agosto per aver aperto lo show “Video Music Awards” di MTV. Il suo interesse nel tempo stava calando. Come trovare il modo di far risalire il brand Lady Gaga? I suoi astuti collaboratori hanno forse pensato bene di far uscire questa trovata. Adesso ha trovato di nuovo il modo per far parlare di lei. E la trovata funziona. Digitando “Lady Diana” su Google Immagini, già compaiono le prime foto di Lady Gaga. Geniale, no?

Ovvio dire che tra Lady D e Lady G non ci sono assolutamente paragoni. Siamo proprio su altri livelli. Eccessivo è il concetto di incarnazione nella principessa. Con tutto il rispetto per la fama e la bravura di Lady Gaga ma credo che l’altra Lady, si sia rivoltata nella tomba.

Sara Stefanini