Tivoli, Regione Lazio non salda debiti con centro diagnostico. L’azienda non riesce a pagare contributi ai dipendenti

risonanzaA Tivoli per fare una risonanza magnetica o una radiografia non si deve andare all’ospedale ma al centro diagnostico privato Eidos che però, vanta milioni di euro di crediti da parte della Regione Lazio. L’azienda, che lavorava quasi esclusivamente tramite convenzione, offre una serie di servizi diagnostici che paradossalmente non fornisce l’ospedale, sostituendosi così alla struttura pubblica.

Eidos è da oltre sette anni in difficoltà economica bloccata da una mancata liquidità che ha portato a non pagare i suoi 14 dipendenti. La minaccia di fermo dell’attività non ha però spaventato la Regione e l’azienda sanitaria scende a compromessi con i suoi dipendenti: niente licenziamenti ma, sotto consenso delle parti, niente versamento dei contributi previdenziali. “Non ci sono stati pagamenti da agosto del 2006 al gennaio del 2008, escluso settembre 2007 per un totale di 32 mila euro di mancato versamento di contributi all’Inps”, riferisce la dipendente dell’ufficio penale dell’Inps Lucia Grifoni.

Un accordo, però, che anche se può diventare un esimente per alleggerire la pena, non ha alcun valore giuridico ecco perché scatta la diffida dell’Inps indirizzata a Pierluigi Moscini, rappresentante legale della Eidos nonché imputato del processo in contumacia e rischia fino a tre anni di reclusione per pena pecuniaria. Un secondo accordo, secondo quanto spiega Anna Maria Cappuccini, dipendente amministrativo della Eidos, prevedeva “una cessione di credito dallo Stato all’Inps che non è stata accolta dalla Regione Lazio”.

Si tratta dell’ennesimo caso di cronaca, specchio della situazione attuale delle aziende bloccate dai mancati pagamenti dello Stato e ora il processo, che probabilmente vedrà l’imputato colpevole, è rinviato al 12 giugno, data in cui il giudice del tribunale di primo grado dovrà ascoltare, come testimone della difesa, il commercialista dell’azienda sanitaria.

Sara Stefanini

Lascia un commento