ROMA. Nella notte tra il 16 e il 17 febbraio, un 26enne romeno è stato sorpreso alla guida in stato di ebbrezza in zona Tor Pignattara, lungo via Casilina. Non contento, il ragazzo si sfoga contro i carabinieri, scagliando calci, pugni e sputi all’autoradio e prendendo un militare a morsi. Sequestrata l’automobile bulgara e in manette l’aggressore.
Il ragazzo era già conosciuto dalle forze dell’ordine ed è stato fermato per un controllo, mentre si trovava alla guida di una macchina con targa bulgara. Il giovane, in evidente stato di ebbrezza dovuta a qualche bicchiere di troppo, alla richiesta di documenti fatta dai militari ha reagito con estrema veemenza, arrabbiandosi a tal punto da dover sfogare, in qualche modo, la sua ira.
Tra le tante possibilità, però, ha scelto quella più sbagliata: infatti, il giovane ha iniziato a colpire ripetutamente la “gazzella” con calci, pugni e sputi, poi ha rivolto le sue “particolari attenzioni” verso i Carabinieri che lo stavano bloccando, integrandole con qualche morso qua e là. L’unico risultato ottenuto dal 26enne è stato l’arresto con le accuse di violenza, resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Trattenuto in caserma, il 26enne romeno è in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo. L’autovettura con targa bulgara è stata sequestrata: sono tuttora in corso gli accertamenti dei Carabinieri finalizzati a verificarne la provenienza.
Sara Stefanini
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