Web, lettori più critici e interessati
A catturare l’attenzione sono i siti di nicchia

Dalla carta stampata al web. I lettori si spostano e gli utenti unici aumentano. Nello studio dell’Audiweb è stato preso in esame il mese di luglio. E con molta sorpresa, a guadagnare terreno ci sono i giovani siti d’informazione, più piccoli come Lettera43 che ha avuto un aumento considerevole tra gli utenti mensili saliti a 3.531 rispetto ai 35 dello scorso anno, Leiweb con un 83,5% giornaliero male invece per Dagospia che perde un sostanzioso 47,3%. Chissà, adesso che si sono aggiunti anche Pubblico e l’Huffington Post come verranno modificate le classifiche. Novità positive, invece, provengono anche dal sito della free press di Caltagirone, Leggo, che aumenta al 60% i lettori unici quotidiani.

Anche se era tempo di vacanze, con i piedi a mollo ed i racchettoni in mano, i lettori hanno comunque trovato il modo di connettersi, tramite tablet o smartphone magari sporcati dalla sabbia o da qualche ghiacciolo, per rimanere aggiornati minuto per minuto e non perdersi nulla. Sul podio dei quotidiani c’è La Repubblica che pur rimanendo in testa alla classifica tra i siti d’informazione più letti mensilmente, rispetto allo scorso anno perde un 3,3 nella percentuale giornaliera. Lo stesso vale per il Corriere della Sera, -3,5%. TgCom24 perde -2,6% nel quotidiano e nel calcolo mensile va ancora peggio, -8,4%.

Bene La Stampa, Il Giornale e Il Messaggero, trend altrettanto positivi per i siti della televisione e della radio. Per la tv si distingue Sky con +36,5% a 273 mila utenti giornalieri. Nel settore radiofonico, Radio 105 si avvicina a Radio Deejay acquisendo 54 mila visitatori e un +42%. Tra le agenzie di stampa guadagna molto terreno l’Agi, di un +217,9% con 89 utenti al giorno, contro i 418 dell’Ansa che però, rispetto al 2011, guadagna solo un 8,6%. Ma luglio, si sa, era un mese dedicato interamente allo sport. Tra le Olimpiadi di Londra e l’attesissima finale degli Europei, i siti più cliccati sono stati sicuramente Tuttosport, Corriere dello Sport e Gazzetta.it che hanno guadagnato rispettivamente un +41%, +25% e +17%.

In altre parole, gli occhi attenti dei lettori stanno volgendo la loro attenzione anche e soprattutto ai siti specializzati o più di nicchia, tesi che conferma la teoria della coda lunga del giornalista Chris Anderson. Il lettore, sempre più attento, va ricercando particolari delle notizie su varie fonti che gli permette di sviluppare una criticità maggiore nei confronti della realtà in cui vive.

Sara Stefanini

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