Laurearsi online è la nuova frontiera delle università più prestigiose

universita-online3Se qualcuno vi dicesse che oggi è possibile seguire i corsi delle migliori università mondiali come il Mit di Boston o come quella di Stanford direttamente da casa propria, in Italia, ed a qualsiasi ora del giorno e della notte, molto probabilmente gli ridereste in faccia. E fareste male.

Sì perché il “Gotha” dell’istruzione universitaria mondiale sta vivendo in questi ultimi anni una fase di profondo cambiamento e di innovazione dei canali attraverso i quali l’insegnamento viene impartito. Una radicale mutazione che sta spostando il focus del rapporto tra professori e studenti dalle aule delle facoltà al web.

Parlare di corsi online, anche in ambito universitario, non è certo una novità. Lo si è visto già da alcuni decenni, anche in Italia, grazie all’avvento delle università telematiche. A esempio, se si vive a Milano e cercate un’Università online, avete la possibilità di iscrivervi ai corsi e seguire le lezioni per via telematica tramite alcuni Atenei che forniscono questo tipo di servizio. L’elemento nuovo nasce però dal fatto che ora anche i grandi nomi mondiali dell’insegnamento e della ricerca si stanno muovendo in questa direzione.

Come? Già oggi numerose tra le più prestigiose università come le suddette Stanford e Mit negli Usa, ma anche Oxford nel Regno Unito, aderiscono ad alcune piattaforme per la condivisione dei corsi online. In pratica i docenti dell’università producono lezioni, test e materiale didattico che viene pubblicato su internet, e diventa accessibile da chiunque è iscritto a queste piattaforme.

In questo modo l’insegnamento diventa “social”, e nascono nuove realtà in cui, anche dall’altra parte del mondo, con una connessione ad internet si può accedere ai corsi delle migliori università.

Una delle piattaforme di condivisione dei corsi universitari online è “Coursera.org”. Ad oggi conta quasi 3 milioni di utenti, ed un bacino di corsi online che spaziano dall’ingegneria alla medicina, dalla biologia alla matematica, fino anche all’informatica e dalle materie letterarie.

Tra i partner che hanno aderito a questa piattaforma ci sono nomi prestigiosi come le università di Princeton e del Michigan.

Giulia Cantelmi

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