Crisi: imprenditore 60enne tenta suicidio
Nel 2012, si sono tolti la vita 500 impresari

manager-crisiL’ennesimo tentativo di suicidio bloccato dalle forze dell’ordine. Questa volta, protagonista dell’infausta vicenda è un imprenditore 60enne di Rocca Priora, nel Lazio. Erano circa le 14.30 di martedì 19 febbraio, quando i carabinieri di Frascati hanno ricevuto la telefonata di un uomo che riferiva di aver ricevuto un sms da parte di un suo amico che gli aveva chiaramente manifestato la volontà di farla finita.

Ma il dettaglio che più inquieta è che nello stesso messaggio, l’imprenditore aveva anche dichiarato di aver già ingerito diverse scatole di barbiturici e bevande alcoliche. Subito, le forze dell’ordine si sono messi alla ricerca dell’uomo nella sua casa e nei suoi uffici. Niente da fare, non lo trovavano.

Solo grazie alla localizzazione del cellulare e all’aiuto di un’amica del quasi suicida, i carabinieri sono riusciti a trovarlo in un appartamento di Rocca Priora. L’imprenditore è stato trovato, già in stato di incoscienza, disteso su un letto. Il 60enne, dopo l’intervento del “118”, è stato trasportato nell’ospedale di Frascati dove è tuttora ricoverato, ma non in pericolo di vita.

Nell’abitazione sono stati rinvenuti alcuni biglietti, indirizzati prevalentemente ai suoi familiari, in cui l’uomo spiegava che le difficoltà economiche che stava attraversando a causa della crisi lo avevano portato a prendere quella decisione estrema. Secondo la Comitas, l’Associazione delle Microimprese Italiane, in Italia il numero complessivo dei suicidi nel 2012 non è aumentato rispetto agli anni passati, ma è aumentato il numero di suicidi dovuti a problemi economici. I dati ufficiali evidenziano che nel 2012, i casi di persone che si sono tolte la vita a causa di fallimenti imprenditoriali e problemi lavorativi di vario genere sono stati 500.

Sara Stefanini

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