La quiete prima della tempesta. Domenica è stata una giornata soleggiata e calda ma lunedì e martedì, rovesci e temporali non saranno clementi con nessuno. Lo stanno annunciando da giorni. E ormai il tanto temuto giorno è arrivato. Roma è in stato d’allerta. «E’ un’emergenza abbastanza forte, si evitino spostamenti inutili», dichiara preoccupato il sindaco Gianni Alemanno. Le scuole restano aperte, ma i cittadini sono stati avvertiti. Lunedì 15 ottobre, si vedrà cosa realmente accadrà.La Protezione civile è in stato di preallerta. Nella mattinata di domenica, 70 operatori hanno collocato 20 mila sacchetti di sabbia per contrastare eventuali esondazioni. Sabato mattina il direttore del dipartimento Ambiente di Roma Capitale, Tommaso Profeta ha dichiarato: «Sappiamo che ci sarà una perturbazione importante sulla città di Roma dall’ora di pranzo di lunedì fino a lunedì notte – ha spiegato Profeta all’Adnkronos – con precipitazioni intense e abbondanti, che proseguiranno anche martedì ma con intensità decrescente».
E continua: «Le istituzioni sono impegnate ma in questi casi l’autoprotezione è fondamentale: ciascuno deve fare la sua parte». L’invito del direttore è dunque quello di non rimanere nei seminterrati e di sgombrare i locali sotto il piano stradale, a rischio allagamento.
Cleopatra, il ciclone d’autunno. Precipitazioni turbolente e forti venti su tutta la penisola. Dalla tarda serata di lunedì, “i fenomeni si estenderanno su tutto il sud, raggiungendo anche la Puglia. I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. L’avviso prevede inoltre venti da forti a burrasca occidentali sulla Sardegna e dai quadranti meridionali su Lazio, Campania, Molise e Puglia”, ha affermato la Protezione civile.
Sara Stefanini
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