Un ricco weekend di sport e di emozioni quello appena trascorso. La Juve tiene a distanza le sue inseguitrici (Milan e Napoli). Kimi Raikkonen torna al successo nella prima gara del campionato di formula 1 a Melbourne. Sassari e Cuneo, nel basket e nella pallavolo, provano sensazioni diverse.
La prima riaggangia di nuovo Varese in testa al campionato, l’altra perde la finale di Champions League di volley contro i russi del Nobosibirsk. C’è l’Italia dell’orgoglio e dell’aprirsi una strada in uno sport dove non eravamo nulla nel passato. L’Italia del rugby questo sta facendo come dimostra l’ottimo risultato del quarto posto al Sei nazioni. Infine tornano alla vittoria Rafa Nadal al torneo degli Indian Wells e Carolina Kostner, rimendiando un argento ai mondiali di pattinaggio. La prima tappa della ghiacciatissima Milano-Sanremo, è andata a Ciolek.
Il ritorno dell’iceman. Quando è in giornata Raikkonen diventa incontenibile. Una partenza bruciante, da settimo a quarto posto in due giri. Quindi l’inesorabile rimonta sino al primo posto, afferrato a 15 giri dal termine. E dopo aver respinto l’attacco di Alonso nella fase finale, la beffa ai rivali con la firma del giro più veloce a due tornate dal termine, a dimostrazione che le sue gomme Pirelli erano ancora buone. Una delle corse più belle della sua carriera, un mix di tattica e talento.
Le due faccie di due sport diversi. Sassari e Cuneo provano due sensazioni diverse. I sardi acciuffano il Varese in testa alla classifica di nuovo grazie al canestro ai fili di sirena di Thorton che ha permesso di superare la Cimberio 76-75. Cuneo, invece, viene sconfitto in finale di Champions League dai russi della Nobosibirsk 3 a 2 proprio al quinto set. I piemontesi non riescono a riportare in Italia la Champions League dopo i tre trionfi di Trento dal 2008 al 2011.
Un buon risultato. Ci sono molte cose che in questo Sei nazioni, condotto magistralmente dall’Italia, che mettono i brividi agli avversari. La marea dei veterani azzurri (più di 400) con il cap azzurro che cantano l’inno in campo prima di Italia-Francia. La meta di Parisse alla Francia, quella di McLean a Twickenham e quella di Venditti agli irlandesi. Il dominio aereo sui calci di Parisse, Zanni e Mclean; la paura degli inglesi; la disperazione degli irlandesi; la Francia dietro in classifica; i 190 secondi di attacchi azzurri a Londra; il particolarissimo passaggio con cui Parisse serve il compagno usando la mano destra come fa il prestigiatore che estrae il coniglio dal cilindro. E ualà! quarto posto conquistato meritatamente.
Il tedesco di ferro. Chi poteva vincere una Milano-Sanremo più folle e soprattutto più fredda dell’era moderna se no un tedesco. Gerald Ciolek è stato l’unico a usare tutti i mezzi che la Milano-Sanremo gli mette a disposizione. In volata ecco trionfare il tedesco alle spalle del favoritissimo Peter Sagan.
Il ritorno di Rafa. Rafael Nadal torna al successo dopo lo stop di sette mesi per problemi al ginocchio sinistro. Lo spagnolo ha vinto il torneo di Indian Wells (Usa) battendo in finale l’argentino Del Potro: ha perso il primo set 4-6, poi si è ripreso e si è imposto 6-3. 6-4. Nadal non vinceva sul cemento da Tokyo 2010: è questa la vittoria numero 600 della sua carriera ed è la terza volta che conquista il torneo di Indian Wells.
La dama d’argento. Carolina incanta e conquista ai mondiali di pattinaggio la sua quinta medaglia mondiale, solo non riesce proprio a sfilare l’oro dal collo sensuale della diva coreana Yu-Na Kim, 218,31 punti per l’asiatica fatale e totale e 197,89 per lei che a fine serata è felice lo stesso al punto di dire: «Grande giornata, mi ha aiutato il coraggio. Il sangue dal naso mi era uscito solo altre volte due volte quando ero junior, forse è stato lo stress, ma ho stretto i denti e ho battuto anche i maghi e le streghe, che mi pattinavano a fianco»
I gioielli di Madama. Scudetto Juve più vicino con i gol realizzati giornata per giornata dalla banda scatenata di Conte. Questa settimana è toccato a Vucinic e a Marchisio. I loro gol hanno permesso alla Juve di tenere a debita distanza Napoli e Milan.
Doppiette d’oro. Importantissime le doppiette di Cavani per il Napoli e Balotelli per il Milan. Quattro gol per due squadre diverse come Milan e Napoli che permettono di non far morire almeno per questa giornata quello che rimane della lotta scudetto.
Il sogno del pupone. Tra una giostra infinita di tacchi e i soliti assist al bacio, è arrivato anche il gol numero 226, quello che lo innalza solitario sul secondo gradino del podio dei marcatori di sempre della serie A. E’ vero Silvio Piola è lontano 48 scalini, ma continuando così chissà che Francesco Totti non riesca davvero ad arrampicarsi fin lassù.
Marco Stiletti
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