Una Roma brutta, spenta, imprecisa e confusionaria crolla per 2-4 in casa contro il Cagliari, subendo una vera e propria lezione e mettendo la parola “fine” al proprio rapporto con Zdenek Zeman, oltre che a qualsiasi ambizione in campionato. Giallorossi letteralmente umiliati dai sardi, abili a colpire in contropiede e più volte vicini ad arrotondare il punteggio in maniera ancor più consistente.
L’unico a salvarsi, almeno in parte, è come al solito il Capitano Francesco Totti. Per il resto tutti insufficienti, a cominciare da Goicoechea, portiere prescelto dal Boemo e autore di veri obbrobri, e proseguendo con i vari Piris, Bradley, Osvaldo e Lamela.
E i tifosi della Roma, dopo un anno e mezzo di continue delusioni, adesso si rivoltano: fischi a non finire, cori contro l’allenatore e insulti ai dirigenti, al punto da rendere necessario l’intervento di 50 agenti in tenuta anti-sommossa fuori dall’Olimpico per placare gli animi di un folto gruppo di esagitati.Un epilogo amarissimo e inaspettato alla vigilia. Ma purtroppo logico.
Luca Rossetti
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